Sildenafil (Viagra) e Neuropatia Ottica Ischemica Anteriore

E’ apparsa in tutto il mondo una notizia che fino ad ora era stata smentitata dalla Pfizer: in alcune rare occasioni il Viagra ha provocato casi di cecità. La casa farmaceutica americana ha infatti annunciato di aver avviato dei contatti con la Food and drug administration (F.d.a.) americana per introdurre un’avvertenza anche su questo rischio nelle istruzioni per l’uso.

viagra1

Finora la Pfizer aveva sempre insistito che non vi fosse alcuna prova di un collegamento con l’assunzione di Viagra. Il Viagra è sospettato di provocare è la cosiddetta neuropatia ottica ischemica anteriore non-arteriosa (Naion), che si manifesta in pazienti affetti da diabete o da disturbi cardiaci, patologie che possono essere favorite dall’uso del Viagra. Secondo la F.d.a., i casi accertati sono una cinquantina su circa 23 milioni di uomini che assumono il farmaco.

Già uno studio pubblicato su il Journal of Neuro-Ophthalmology nel 2005, condotto dai  ricercatori della Minnesota University a Minneapolis aveva riferito di sette pazienti, di età compresa tra 50 e 69 anni, con segni tipici della neuropatia ottica ischemica anteriore non-arteritica ( NAION ) entro 36 ore dopo ingestione di Sildenafil (Viagra), impiegato nel trattamento della disfunzione erettile.

Sei pazienti presentavano una perdita di visione entro 24 ore dopo l’impiego del farmaco. L’acuità visiva finale nell’occhio interessato variava da 20/20 alla percezione della luce. In uno dei soggetti entrambi gli occhi erano stati coinvolti. Tutti gli individui in cui si erano manifestate le alterazioni visive presentavano preesistente ipertensione, diabete, elevati livelli, di colesterolo o iperlipidemia.

In precedenza erano stati riportati altri sette casi simili. Lo studio concludeva che il Sildenafil poteva provocare neuropatia ottica ischemica non-arteritica nei soggetti con profilo di rischio arteriosclerotico.