Alterazioni retiniche molto gravi che a volte insorgono dopo prolungata ossigenoterapia nei prematuri. Nella fase attiva compaiono dilatazione e tortuosità dei vasi retinici periferici, emorragie e sviluppo di vasi anormali (neovascolarizzazione). A volte regredisce, altre determina lo sviluppo di una cicatrice fibrotica periferica che può distaccare la retina. La malattia può esitare in grave riduzione visiva o in cecità. Altre complicanze possibili sono glaucoma, cataratta, miopia, deviazione oculare e infossamento degli occhi