Proteggere gli occhi: una storia lunga 500 anni! La prevenzione inizia nella Venezia del ‘600.

Museo dell'OcchialeOggi sappiamo con evidenza scientifica che l’esposizione solare provoca invecchiamento precoce e numerose patologie cutanee e oculari, le più importanti delle quali sono infiammazioni della cornea, cheratiti, cataratta e maculopatie. Eppure solo il 15% degli italiani tende a indossare sempre gli occhiali da sole. Ben il 30% non li indossa quasi mai o mai e il 18% solo raramente. Bambini e anziani sono le categorie più a rischio: solo l’11% dei giovanissimi e il 10% degli over 55 portano lenti da sole.

E dire che già nel Seicento, molto prima delle scoperte di Newton sulla luce bianca e ben 120 anni prima che nel resto del mondo, gli ottici veneziani scoprirono intuitivamente la pericolosità dei raggi ultravioletti e, per rispondere alla crescente richiesta di proteggersi dai danni del sole, proprio a Venezia iniziò la produzione di vetri colorati a scopo protettivo.

Questa storia della protezione oculare viene raccontata nella mostra Occhiali da Doge, che verrà inaugurata il 24 luglio al Museo dell’Occhiale. In esposizione i primissimi occhiali da sole della storia, pezzi unici che raccontano di una buona abitudine che non si deve mai perdere.

Per informazioni e prenotazioni sulla Mostra:

Elena Maierotti

tel. 0435.32953 fax. 0435.500213
e-mail: museo.occhiale@alice.it