Malattie Occhi

E’ utile classificare le malattie dell’occhio in base ad un criterio topografico riferendosi alle diverse parti anatomiche che compongono l’organo della vista. Ogni gruppo può essere poi suddiviso in base alla causa: alterazioni congenite, infiammatorie, traumatiche, tumorali, ecc.

Si distinguono così fra le malattie delle palpebre alcune forme congenite quali l’ablefaria parziale o totale, il coloboma, l’epicanto, la ptosi, ecc.; forme infiammatorie come la blefarite, l’orzaiolo; forme tumorali come l’angioma, l’adenoma, l’epitelioma, il sarcoma.

Tra le malattie più importanti e comuni dell’occhio a carico della congiuntiva abbiamo le congiuntiviti acute e croniche, il tracoma, il simblefaron.

A carico dell’apparato lacrimale sono frequenti le infiammazioni delle ghiandole lacrimali e del sacco lacrimale e la stenosi del dotto naso-lacrimale, l’ipolacrimia che determina l’occhio secco.

Anche la cornea può essere sede di molteplici stati morbosi quali cheratiti ulcerative e non ulcerative (parenchimatosa e sclerosante); degenerazioni (gerontoxon, cheratocono); cheratomalacia da avitaminosi A.

A carico dell’iride si citano le iriditi e le iridocicliti, a carico della coroide le coroiditi, a carico del cristallino la cataratta.

Sono importanti le varie forme di glaucoma, malattia caratterizzata dall’aumento del tono oculare; le malattie della retina come la retinopatia diabetica e della macula come la degenerazione maculare; i vizi di rifrazione come la miopia, l’ipermetropia, l’astigmatismo, la presbiopia che possono essere corretti con occhiali e lenti a contatto e le alterazioni della motilità del bulbo come lo strabismo.

Per le patologie del bambino in età pediatrica è utile consultare la sezione oculistica pediatrica.