La chirurgia oculoplastica si dà appuntamento in Italia

esoprs 2011L’Italia si candida ad essere il punto di riferimento per la chirurgia oculoplastica. Dal 15 al 17 settembre, infatti, a Villa Erba di Cernobbio, si terrà il ventinovesimo congresso Esoprs – European Society of Ophthalmic Plastic and Reconstructive Surgery. La società europea di Oculoplastica ha scelto l’Italia quale sede dell’appuntamento annuale più importante; un appuntamento di confronto e di studio che quest’anno ha il sapore mondiale.

«Siamo molto onorati di poter organizzare questo congresso non solamente per l’importante riconoscimento che questo significa, ma soprattutto per il valore che l’oculoplastica sta avendo anche nel nostro Paese», spiegano gli organizzatori del congresso Francesco Bernardini, chirurgo oculoplastico di Genova e Carlo de Conciliis, oculoplasta milanese, unici italiani ad avere svolto un training ultraspecialistico in chirurgia oculoplastica negli Stati Uniti, a Cincinnati (Ohio). «Per noi è una grossa soddisfazione che la Società europea ci abbia affidato questo incarico. Un’opportunità che offriamo agli oculisti italiani per potersi confrontarsi con il meglio di questa branca ultraspecialistica direttamente a casa propria».

L’oculoplastica si colloca al confine tra oculistica, otorinolaringoiatria, neurochirurgia e chirurgia plastica. È una specialità ancora poco conosciuta in Italia, anche se i problemi che potrebbe risolvere sono molto diffusi. Il chirurgo oculoplastico cura in genere patologie che interessano l’orbita (quello spazio che sta dietro il bulbo oculare), le palpebre e le vie lacrimali e che causano problemi dal punto di vista estetico e funzionale. Le patologie sono le più svariate e vanno da quelle più gravi, come i tumori orbitari, ad altre più estetiche, come la blefaroplastica (eliminazione delle “borse”).

Ogni intervento è praticato con tecniche aggiornate, mini invasive, che permettono di non lasciare cicatrici e di ridurre al minimo il rischio di complicazioni.

«Si tratta di una branca che sta riscuotendo sempre un maggiore interesse per la trasversalità e per la sua ultraspecializzazione», precisa Bernardini. Infatti, «permette di trattare aspetti che spaziano dalla chirurgia estetica, alla medicina estetica fino ai temi funzionali dell’orbita». Non solo. Prosegue De Conciliis: «Ci sono sempre più oculisti che sono interessati all’oculoplastica anche perché negli Stati Uniti questa ultraspecializzazione è tra le più difficili da ottenere: il programma prevede un corso estremamente selettivo».

L’interesse è dimostrato dalla partecipazione: ad un mese di distanza dal congresso, sono già quasi 600 gli iscritti contro una media di circa 350 ai congressi degli anni precedenti. «Abbiamo voluto proporre un programma scientifico di primo piano garantendoci la presenza dei principali esperti mondiali in una location di grande prestigio a livello internazionale», proseguono i due organizzatori, entrambi membri Esoprs e unici due soci italiani della società americana di chirurgia oculoplastica.

Particolare anche la modalità di svolgimento del congresso. Il primo giorno è previsto un corso di chirurgia oculoplastica di base per oculisti che vogliono muovere i primi passi in questa disciplina e per oculoplastici che vogliono migliorare le loro tecniche. Gli altri due giorni si aprire dibattito ed il confronto tra i super esperti su temi che vanno dalle novità in chirurgia estetica dello sguardo – tra cui il lipofilling associato alla blefaroplastica e al lifting endoscopico della fronte e del sopracciglio -. Ma anche l’impiego di tossine botuliniche di ultima generazione, l’uso dei filler a base di acido ialuronico e idrossiapatite nel ringiovanimento dello sguardo e di tutto il viso. Altre novità saranno presentate in ambito della chirurgia dell’esoftalmo tiroideo: saranno paragonate le diverse tecniche di decompressione orbitaria per migliorare l’aspetto estetico e funzionali dei pazienti affetti da esoftalmo (occhi eccessivamente sporgenti a causa della tiroide) e le novità in campo della chirurgia delle vie lacrimali e chirurgia ricostruttiva delle palpebre.

Info: Ufficio Stampa Francesco Bernardini e Carlo De Conciliis – Eo Ipso
Marco Parotti – mparotti@eoipso.it – 340.9665.279