Con la stessa impostazione dei corsi Ravello 2007-Villa Rufolo, Maiori 2009 Regina Palace Hotel, Ravello 2013- Auditorium Niemeyer che ha visto la partecipazione di più di 100 docenti e di più di 400 iscritti, provenienti da più di 30 paesi, la quarta edizione, si pone come obiettivo quello di continuare il processo divulgativo e l’aggiornamento scientifico relativo alle novità diagnostiche e ai protocolli chirurgici relativi alla patologia orbitaria e palpebrale.
Il IV Corso si svolgerà a Praiano presso l’Hotel Tritone nei giorni 7-8 Ottobre 2016. Sarà strutturato in una prima giornata suddivisa in quattro tavole rotonde, ognuna delle quali prevede una presentazione di 15 minuti per ogni relatore, a cui seguirà ampio spazio per discussione e approfondimento:
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1. Neuroftalmologia
Roberto Ebner (Argentina), Jose V.Perez Moreira (Spagna), Alfio Piva (Costa Rica), Eduardo Rubin (Argentina), Antonio Augusto Velasco e Cruz (Brasile), Daniel Weil (Argentina).
Novità diagnostico-terapeutiche inerenti alle patologie neurodegenerative della retina e del nervo ottico. Particolare risalto verrà dato alle tecniche chirurgiche e alle nuove terapie per il trattamento dell’esoftalmo disendocrino e alla prevenzione dell’alterazione della superficie oculare ad essa correlata.
2. Patologia e Chirurgia Orbitaria
Lelio Baldeschi (Belgio), Bita Esmaeli (USA), Cristina Hidalgo Landeros (Cile), Robert Kersten (USA), Silvana Schellini (Brasile).
Verranno presentati e discussi i più aggiornati protocolli clinici e chirurgici per l’inquadramento e la gestione delle patologie traumatiche, infiammatorie e tumorali dell’orbita. Ampio approfondimento verrà dedicato alla neuroprotezione, alla terapia dei glaucomi primari e secondari e alle nuove terapie sistemiche, intravitreali e topiche.
3. Patologia e Chirurgia palpebrale:
Rosa Balcells (Cile), Helcio Bessa (Brasile), Guilherme Castela (Portogallo), Jorge Corona (USA), Faroche Melgen (Repubblica Domenicana).
Il focus di questa tavola rotonda sarà dedicato alle più innovative tecniche chirurgiche inerenti gli annessi oculari. La correlazione tra malposizioni palpebrali e alterazioni del film lacrimale e di tutta la superficie oculare impone una corretta gestione pre e post operatoria. Questa è indispensabile per una ottimale compliance visiva, basti pensare al ruolo dei conservanti presenti in alcuni colliri.
4. Estetica:
Eduardo Mason (Brasile), Ana Rosa Pimentel (Brasile), Michel Tazartes (Francia), Jose Luis Tovilla (Mexico), Ramon Medel Jimenez (Spagna).
Sempre più frequente è la richiesta di migliorare gli inestetismi del volto. Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un vero e proprio boom di sviluppo tecnologico sia nell’ambito chirurgico che medico. Le nuove tecniche chirurgiche, endoscopiche, con laser e radiofrequenza sia pulsata che frazionata, permettono di migliorare notevolmente l’estetica dello sguardo.
Altro momento consolidato è la Francesco Colangelo Award Lecture, quest’anno affidata al Dott. Fausto Trivella, primario dell’ospedale di Lucca, la cui lezione magistrale, verterà sulla fisiopatologia delle vie lacrimali. Chairman: Marilisa Nano Costa.
Il giorno seguente, sarà dedicato interamente alla estetica medica e chirugica del volto con una sessione altamente didattica: live no real time.
L’obiettivo di questa coinvolgente sessione, sarà quello di fare il punto sulle nuove frontiere dell’uso di tossina botulinica, fillers, peeling, biorivitalizzanti di ultima generazione che hanno ampliato notevolmente le possibilità terapeutiche. Inoltre, verranno presentate le più moderne e innovative strumentazioni e metodiche antiaging.
PRESENTERS: Andre Borba, Luigi Colangelo, Fernando Colombo, Giuseppe Davì, Angelo Del Grosso , Valerio Finocchi, Carlo Graziani, Naresh Joshi, Carlo Orione, Jorge Eduardo Premoli, Luz Maria Vasquez.
Questo evento, è dunque diventato un atteso momento di confronto e incontro per l’aggiornamento scientifico sulle novità diagnostiche e terapeutiche e sui nuovi protocolli di terapia e di chirurgia delle patologie neuroftalmologiche, orbitarie e palpebrali.
L’ormai consolidato modello organizzativo consente l’integrazione tra varie culture e scuole, dando la possibilità di ampio e informale confronto tra discenti e docenti, dove alla teoria viene affiancata la pratica.