Strumenti per l’Ipovedente

 

Tra i vari sussidi a disposizione per correggere l’ipovisione distinguiamo:

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  • la correzione oggettiva

L’utilizzo di un occhiale realizzato con la correzione oggettiva, su lenti filtranti UVA-UVB, luce notturna, melanina e se del caso con l’aggiunta di leggeri valori d’ingrandimento e/o decentramenti prismatici, determina un minimo miglioramento del visus in termini quantitativi ma un significativo apprezzamento da parte del soggetto in termini di acuità, contrasto e comfort, fattori qualificanti per la qualità di vita. La motivazione può essere ricercata in una visione meno imprecisa o più nitida e dal conseguente rilassamento del sistema oculare con le relative correlazioni.
 

  • le lenti d’ingrandimento

Rappresentano l’approccio primario e spontaneo per molti soggetti ipovedenti, ma solo in rari casi costituiscono soluzioni adeguate. Solitamente finalizzate ad usi hobbistici o simili, utilizzano materiali e tecnologie di lavorazione semplici, determinando aspetti qualitativi ottici carenti. Con l’aumentare degli ingrandimenti, determinano aberrazioni, effetti collaterali fastidiosi, risultati deludenti, tali da sconsigliarne l’uso prolungato.
 

  • sistemi telescopici ingrandenti

Sono sistemi ingrandenti realizzati mediante l’assemblaggio di più lenti debitamente calcolate, utilizzando i principi Galileiani o Kepleriani. Possono comprendere o meno la correzione sferica e cilindrica e altri elementi quali prismi, decentramenti, ecc., finalizzati a personalizzare il sussidio.
E’ importante ma non sufficiente ingrandire un’immagine sfuocata, mentre è determinante ingrandire un’immagine oggettivamente a fuoco collocandola nella zona retinica più recettiva. Inoltre per favorire al massimo lo sfruttamento del residuo visivo unitamente al massimo comfort, risulta determinante l’utilizzo di lenti di elevata qualità e tecnologia avanzata.
I sistemi telescopici ingrandenti risultano utili nella visione da vicino come ad esempio nella lettura, e nella visione statica da lontano come ad esempio la visione del televisore, della lavagna. Nelle condizioni di movimento del capo o nella deambulazione si rende necessario operare un compromesso fra la miglior visione possibile e la relativa tollerabilità.
 

  • videoingranditori
  • Sono sistemi ingrandenti realizzati mediante l’assemblaggio dì un monitor con una telecamera e la relativa struttura di supporto. Soddisfano l’esigenza della lettura, ed in certe versioni agevolano anche la scrittura. Rispetto ai sistemi telescopici, riducono notevolmente l’affaticamento consentendo una maggiore autonomia operativa. Solitamente vengono utilizzati per lunghi periodi di lettura, di studio o di lavoro per cui risultano qualificanti le loro caratteristiche qualitative quali l’assenza di riflessi, flicker, effetto cometa, postura, tipologia d’illuminazione. L’utilizzo di televisori anzichè monitor specifici possono risultare inadeguati.
     

    • sistemi video ingrandenti e multimediali

    Rappresentano la logica evoluzione dei videoingranditori in quanto si basano sugli stessi principi, ma possono utilizzare contemporaneamente più telecamere e ottiche a struttura differenziata, in modo da soddisfare le più svariate esigenze. Il problema dell’ipovisione può manifestarsi a qualunque età, pertanto le esigenze operative possono essere le più disparate:
    dalla semplice lettura e scrittura di un testo, all’utilizzo della macchina da scrivere, del computer, di vari strumenti o attrezzature, in contesti ed ambienti diversi quali casa, scuola, ufficio, laboratorio, ecc.

    Il esempio viene fornito dallo studente, il quale nell’ambito scolastico necessita di leggere qualunque testo (matematica, greco, figure, disegni, ecc.), scrivere sui quaderni, leggere alla lavagna, osservare le espressioni del volto dell’insegnante, visualizzare ed utilizzare qualunque oggetto o strumento venga inserito nell’ambito dell’aula.
    Inoltre a casa deve svolgere i compiti e tutte quelle funzioni o attività relative alla sua età, al tipo di frequenza, interagire con i compagni, e così via.

    Un sistema video ingrandente e multimediale debitamente strutturato, dotato di telecamere per lontano e per vicino, ingrandimento a monitor, scanner, sintesi vocale, stringa braille, può soddisfare tutte le specifiche esigenze, e nel contempo essere predisposto per ulteriori espansioni onde soddisfare quelle future.

    Lo stesso dicasi anche per la persona in età lavorativa e per la persona anziana, in quanto la tecnologia multimediale consente di realizzare postazioni decisamente efficienti a basso affaticamento e semplici da utilizzare per cui si possono avere alti indici di produttività.