Le IOL (lenti intraoculari) multifocali danno buoni risultati quando sono impiantate nei pazienti appropriati, anche secondo l’opinione del Dott. Olson (USA) che descrive la sua esperienza.
“La premessa originale della multifocalità, la possibilità di accomodazione per distanza e per vicino in una lente sembrava un sogno quando, si incominciava a lavorare con le lenti refrattive dieci anni fa.” Dopo l’impianto, queste lenti spesso producevano immagini distorte e abbaglio di notte e alcuni pazienti chiedevano che queste venissero rimosse.
L’idea è stata virtualmente abbandonata negli USA, ma si è continuato a lavorare in Europa. Tuttavia la prima lente multifocale è stata approvata in USA circa due anni fa dalla FDA (1998). La ARRAY è una lente multifocale refrattiva dominante la distanza. Poiché si tratta di una lente dominante la distanza, il paziente non perde la visione distante, che era una preoccupazione con altre lenti, è una lente e il 100% della luce è focalizzato, ed è comparato con lenti defrattive in cui la luce è diffusa.
“Dopo aver usato queste lenti, clinicamente, la prima cosa che si notava era che, in pazienti selezionati, l’accettazione della lente era molto alta e i pazienti erano estasiati della loro visione” afferma il Dott. Olson. Per quanto riguarda l’astigmatismo, quando si impiantano le lenti multifocali, l’operatore interviene chirurgicamente una seconda volta nel 60-70% dei casi, poiché i pazienti vogliono avere un astigmatismo inferiore a 0,5 D.
La perdita di contrasto era un altro problema con le prime lenti multifocali. Tuttavia, con le lenti ARRAY, la perdita di contrasto non era un problema clinico. Il Dott. Oslon ha riferito che in pazienti giovani non presbiti con cataratta traumatica, le ARRAY hanno migliorato la loro abilità visiva.
“Dopo un impianto unilaterale in questi pazienti, non hanno avuto notevole perdita di contrasto. Clinicamente, anche se la perdita di contrasto può essere misurabile, la visibilità non è problematica”. Queste lenti multifocali sono perfette per pazienti che vogliono vedere bene sia da vicino che da lontano, senza dover utilizzare gli occhiali. In particolare, i pazienti ipermetropi che hanno la cataratta e non vogliono mai portare gli occhiali, possono ottenere notevoli risultati.