Dal 12 al 18 marzo la Settimana Mondiale del Glaucoma

Il glaucoma è una malattia molto frequente. Secondo l’OMS nel mondo ne sono affette circa 55 milioni di persone e 25 milioni circa sono quelle che hanno perso la vista del tutto o in parte. Solo in Italia i glaucomatosi sono circa un milione, ma una persona su due non sa di esserne affetta.

Per fronteggiare questa grave malattia prende il via il 12 marzo la “Settimana Mondiale del Glaucoma”, voluta e organizzata dall’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità-IAPB Italia onlus, in collaborazione con le Sezioni locali dell’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti).

Scopo della settimana è proprio informare quante più persone sull’esistenza di questa invalidante malattia oculare che, se non diagnosticata precocemente, può portare alla cecità.

Per questo dal 12 al 18 marzo la IAPB Italia onlus organizzerà check-up oculistici gratuiti a bordo di Unità mobili oftalmiche o in appositi ambulatori, conferenze informative e la distribuzione di opuscoli gratuiti nelle principali città italiane, da Milano e Torino fino a Reggio Calabria, passando per Roma, Firenze e Napoli, ma anche in tanti piccoli comuni.

In molte di queste piazze sarà possibile sottoporsi a controlli oculistici nel corso dei quali si effettuerà la misurazione della pressione dell’occhio (tonometria) e si potranno ricevere tutte le informazioni utili sul glaucoma.

“È essenziale difendere la vista dal glaucoma – afferma l’avv. Giuseppe Castronovo, Presidente della IAPB Italia onlus – altrimenti si può diventare ciechi o ipovedenti perché il campo visivo si restringe a causa di questa malattia oculare. Una pressione oculare elevata è una minaccia per gli occhi. Però i danni che provoca sono evitabili, nella maggior parte dei casi, grazie a una diagnosi precoce”.

Una semplice visita oculistica è dunque sufficiente a diagnosticare un glaucoma in fase iniziale o ancora non grave.

Per conoscere la mappa completa delle iniziative è sufficiente visitare il sito www.iapb.it/settimanaglaucoma.