Occhi Rossi, Lacrimazione e Prurito, Attenzione alle Allergie

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allergia-occhi«Anche se al Nord, il maltempo le ha in parte ritardate, le allergie arriveranno e tutte insieme!», avverte il Professor Loperfido, consulente della Commissione Difesa Vista e professore a contratto presso L’Università Vita e Salute dell’Ospedale San Raffaele di Milano. «A provocarle principalmente pollini, appartenenti alla famiglia degli allergeni, che entrano in contatto con l’organismo. Gli allergeni sono costituiti da sostanze presenti un po’ ovunque: nei peli degli animali domestici, nella polvere e nei pollini di alcune piante che, dispersi dal vento o trasportati dagli insetti possono sviluppare reazioni allergiche».

Le malattie allergiche sono aumentate negli ultimi anni, soprattutto quelle agli occhi. Può sembrare un’esagerazione, ma un italiano su cinque soffre di un’allergia, più o meno grave. I sintomi variano dalla rinite all’asma, dalle congiuntiviti alle forme alimentari. Si tratta di allergie stagionali perché insorgono prevalentemente in determinati periodi dell’anno, in particolar modo in primavera, con i primi pollini e continuano a creare problemi per tutta l’estate. Variano da regione a regione e da nord a sud, in base alle piante che fioriscono in quella determinata zona e dalla percentuale di umidità ed inquinamento contenuta nell’aria. E proprio nei periodi di fioritura l’occhiale da sole diventa un prezioso alleato per fare da filtro contro i pollini.

E’ importante che l’occhiale sia di qualità – costruito con materiali anallergici, che rispettano tutti gli standard in materia di tutela della salute – e acquistato in canali distributivi “certificati”. Bisogna non solo proteggere gli occhi dai corpi estranei, ma anche evitare allergie alla pelle. Inoltre un buon occhiale da sole serve da schermo per la fotofobia, ovvero il fastidio verso la luce, che è uno dei problemi che sviluppa il soggetto allergico.

Preferibilmente avvolgenti come barriera di protezione per l’occhio per tenere lontani i corpi estranei. Ai soggetti che indossano lenti a contatto, a maggior ragione, è consigliabile l’utilizzo di occhiali da sole. Nei casi più acuti di allergia sarebbe meglio sospendere per un certo periodo l’utilizzo delle lenti e sostituirle con gli occhiali da vista o con lenti giornaliere in modo tale che gli allergeni depositati sulla lente vengano gettati con la lente stessa.

GLOSSARIO

BLEFARITI: sono infiammazioni delle palpebre, in particolar modo degli angoli. E’ un disturbo molto comune e puo’ essere associato a una piccola infezione batterica o ad una condizione generale della pelle.
CONGIUNTIVA PALPEBRALE: sottile membrana mucosa trasparente che ricopre la superficie interna delle palpebre e la superficie esterna del bulbo oculare, esclusa la cornea.
CORNEA: area trasparente anteriore dell’occhio, che ricopre iride, pupilla e camera anteriore, assicura buona parte del potere diottrico oculare.
ISTAMINA: sostanza liberata dalle mastcellule nello scatenamento dei fenomeni allergici. Provoca vasodilatazione dei capillari e vasocostrizione delle arteriole e venule con conseguente edema; stimola la secrezione gastrica.
PRICK TEST: Il prick test può essere effettuato a tutte le età. E’ un’indagine semplice e sicura e in genere, rappresenta l’esame di prima istanza di fronte al sospetto di un’allergia. Prick test e Prick by Prick test si esegue sulla cute della superficie flessoria dell’avambraccio. i punti sottoposti ad indagine vengono segnati con un pennarello, culla cute viene posta una goccia di estratto allergenico diluito, che viene attraversata da una lancetta sterile (un minuscolo spillo), fatto penetrare per circa 1 mm nell’epidermide (prick in inglese significa appunto pungere). Dopo circa un minuto la goccia viene asportata con un pezzetto di carta assorbente e dopo 15/30 minuti si osserva la risposta cutanea. L’esame è considerato positivo se compare un pomfo di diametro uguale o superiore ai 3 mm, circondato da un alone eritematoso (arrossamento), che generalmente provoca prurito.
RAST TEST ED ALLERGIE: acronimo di RadioAllergoSorbent test – è il nome di un’indagine diagnostica allergologica di secondo livello. Quest’esame si basa sul presupposto che una persona allergica ad una determinata sostanza presenta nel sangue anticorpi specifici contro quel dato allergene.

A cura di:
Commissione Difesa Vista (CDV)
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