No Agli Occhiali-Gadget: Non Rispondono ai Requisiti Essenziali di Sicurezza

Controlli sugli occhiali-gadget: Anfao ha incaricato Certottica di effettuare i test per accertare la conformità alla marcatura CE (simbolo grafico con cui il fabbricante dichiara il rispetto dei requisiti essenziali di sicurezza previsti dalla direttiva comunitaria). Al banco di prova, nello specifico, gli occhiali venduti con una nota rivista giornalistica: fallendo il test di uniformità le lenti non rispondono alla norma tecnica di riferimento. I consigli di Anfao per non sbagliare acquisto: devono avere la marcatura CE e la nota informativa.

Il test. Belli da vedere, molto economici, ma che possono anche essere pericolosi per la vista. Lo sono molti degli occhiali venduti come gadget nelle riviste oppure nelle bancarelle e nei bazar, da sempre nel mirino dell’Associazione Nazionale Fabbricanti Prodotti Ottici (Anfao) che si batte per prodotti di qualità e per il rispetto delle normative in vigore per garantire la tutela del consumatore. A lungo andare lenti di qualità scadente, spiega Anfao, possono provocare danni alla retina o al cristallino o peggiorare la predisposizione alla congiuntivite. Certottica, l’Istituto italiano di certificazione dei prodotti ottici che ha effettuato i test di prova per attestare la conformità ai requisiti essenziali alla direttiva europea ha rilevato la non conformità alla marcatura CE. Gli occhiali sottoposti a test sono stati venduti insieme a una rivista come gadget. E’ fallita la prova di uniformità di trasmissione della luce, con cui si valuta la capacità filtrante delle lenti da sole ai raggi Uv.

I problemi. In linea generale, gli occhiali che risultano fuori norma possono avere: lenti diverse l’ una dall’ altra, filtri incapaci di fermare i raggi ultravioletti più nocivi, colori fuorvianti per chi guida l’ automobile e non può permettersi di scambiare il giallo del semaforo con il rosso. Il tutto accompagnato dall’ assenza della marcatura CE indelebile, indispensabile per garantire la regolarità del modello. Dei negozi di ottica ci si può fidare. Meno garantiti gli acquisti fatti altrove. Vengono proposti occhiali alla moda, che piacciono molto ai giovani e hanno costi ridicoli. Ma Anfao mette in guardia sui danni che possono essere provocati, con uso lungo e continuato, da modelli di fabbricazione imperfetta. Nausea, cefalea e congiuntiviti acute sono i più diffusi. Occorre, invece, proteggersi correttamente dal riverbero.

I consigli. Per non rischiare, ecco alcuni consigli. Accertarsi che gli occhiali abbiano la marcatura CE indelebile, leggibile e visibile e siano accompagnati da una nota informativa completa di tutte le informazioni (esempio: fabbricante, categoria, limiti di impiego, avvertenze). I bambini sono particolarmente delicati e i loro occhi vanno protetti fin dai primi mesi, sia al mare che in montagna.

Milano, 2 Agosto 2010

Michela Mezzolo

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