Il Re Bendato

Quando la cecità è vissuta non come intralcio, non come danno, ma come risorsa: così la mancanza della vista diventa percezione sensibile dei sentimenti, della vita, delle persone, che si esprime in una delicata forma poetica di Franco Gotta.

carta-re

Re bendato,
i tuoi passi son da mendicante
il tuo gesto accarezza il buio,
vai con udito presente
forte d’istinto sei nato;
crescesti figurando
nell’animo le forme
colorate dei profumi
e talvolta fu un allarme,
per il vuoto di un momento;
stagliate per sempre
luminose sonorità
delle voci i timbri volubili,
apparsi in velocità
nella tua mente.

Franco Gotta