CDV è sinonimo di Commissione Difesa Vista, un organismo che nasce nel 1972 con l’obiettivo di trasmettere al consumatore finale un’informazione corretta e puntuale su argomenti direttamente o indirettamente collegati al bene Vista.
Infatti la scelta stessa del nome verte su questo concetto di base la “Difesa della Vista”. Nel corso degli anni sono stati organizzati dalla Commissione, che è aperta ai maggiori specialisti in materia, seminari, convegni, work shop, nonché un gran numero di campagne pubblicitarie e d’informazione sui temi della Vista e su argomenti più squisitamente scientifici e la Guida: “La Vista e i raggi ultravioletti”.
- ATTIVITÀ BIENNIO 2000-2001 – IN PRIMA LINEA L’ATTIVITÀ DI PUBBLICHE RELAZIONI
La Commissione Difesa Vista rinnova la sua mission e si appresta ad approvare un piano d’iniziative biennale improntato ad un’attività di pubbliche relazioni, spostando il tiro verso nuove prospettive strategiche di comunicazione atte a sensibilizzare gli opinion makers, l’opinione pubblica e le istituzioni su tematiche di scottante attualità e di accertato interesse.
Si è fatta una scelta ben precisa, maturata nel corso degli anni per avvicinarsi sempre più alle esigenze del consumatore, per partire da lui, dalle sue effettive richieste nell’elaborazione di un nuovo programma che rispecchi di fatto la sua “sete di conoscenza ed approfondimento” relativa a tutte le problematiche connesse al mondo della vista.
CDV dovrà quindi essere una Commissione vera a carattere socio-scientifico, identificabile dall’esterno nei membri che la comporranno e sempre disponibile a fornire informazioni puntuali e significative sul settore, grazie ad un comitato di esperti aperto a specialisti: professori universitari, ottici, optometristi, oculisti e a tutti coloro i quali saranno in grado di offrire il loro contributo su argomenti di interesse pubblico.
CDV avrà un’identità precisa avente come obiettivo quello di svolgere education, offrendo la possibilità di fornire informazioni e notizie approfondite e selezionate, creando una cultura vera nel settore della difesa della vista e perseguirà la strada dell’information presso i media nazionali ed internazionali attraverso precisa documentazione stampa, communication presso il consumatore esercitando, qualora si presentino gli estremi, un’azione di lobbing presso le istituzioni competenti in materia. Una Commissione quindi che esce allo scoperto, che affronta in modo costruttivo i singoli argomenti battendosi per far luce su tematiche poco chiare e di difficile comprensione da parte della pubblica opinione. In questa prospettiva la sua attività seguirà il seguente schema di lavoro: