Percezione del Movimento Visto Attraverso un Foro

La direzione percepita del movimento di un oggetto cambia notevolmente quando esso è osservato attraverso un’apertura. Per esempio, una sbarra che si muova orizzontralmente da sinistra a destra, se osservata attraverso un foro circolare viene percepita come se si stesse spostando verso il basso.

 

moon

 

Per quanto siano state avanzate diverse spiegazioni di questo vistoso effetto, si sono concentrate tutte sulla percezione stimolata da specifici tipi di apertura, e non offrono un razionale biologico del fenomeno.

Ora un gruppo di ricercatori della Duke University diretti da Dale Purves ha provato a testare gli effetti di differenti tipi di apertura, non solo circolare, sulla percezione del movimento di oggetti di varia forma in modo da controllare la loro ipotesi che l’essere umano percepisca questo particolare effetto perché, da un punto di vista evolutivo, la proiezione della luce sulla retina bidimensionale non può specificare la direzione di movimento degli oggetti nello spazio tridimensionale.

Come riferiscono in un articolo pubblicato sui Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS), a questo scopo gli autori hanno chiesto a un gruppo di volontari di descrivere come percepivano il moto di linee in movimento osservate attraverso aperture di forma differente, per confrontare le risposte con il contenuto di un database generato al computer che catalogava il rapporto fra il movimento effettivo di oggetti in uno spazio in tre dimensioni, proiettato in uno spazio bidimensionale.

Da questo confronto i ricercatori hanno desunto che la direzione di moto percepita degli oggetti non viene ricavata da un’analisi dell’immagine proiettata dalla retina, ma che essa si basa sull’esperienza pregressa, e che quindi in questo caso l’elaborazione dell’immagine visiva fa riferimento a una strategia completamente empirica.