Degenerazione Maculare: Fattori di Rischio Principali

Analizziamo i principali fattori di rischio della degenerazione maculare (DM)

Invecchiamento.
Tra i 60 e i 90 anni il fattore di rischio della DM aumenta dall’1% fino al 15%, come indicato nel Canadian Medical Association Journal del febbraio 2004.

Obesità e Sedentarietà.
I pazienti obesi hanno un rischio doppio di sviluppare forme avanzate rispetto ai soggetti normo-peso, come riportato in uno studio del giugno 2003 di Archives of Ophthalmology. In questo studio coloro che hanno sostenuto un’attività fisica almeno 3 volte alla settimana risultano aver avuto un rischio ridotto di sviluppare forme avanzate di DM.

Photo credit: Kyle Rodriguez

Ereditarietà.
Studi recenti stanno ad indicare che sono presenti delle varianti per due specifici geni nei soggetti colpiti da DM. Gli studi su fratelli dimostrano che l’ereditarietà rientra tra i fattori di rischio in coloro che sviluppano la DM ed esiste un rapporto con il livello di gravità.

Pressione alta (ipertensione).
L’ipertensione può essere associata con lo sviluppo della degenerazione maculare.

Fumo.
Uno studio inglese ha dimostrato che il fumo è tra i fattori di rischio associati direttamente alla DM. Si è evidenziato che nel 25% dei pazienti è stato causa di perdita della vista di grado severo. Il British Journal of Ophthalmology in un altro studio del 2006 ha riportato che le persone che vivono con un fumatore raddoppiano il rischio di ammalarsi di degenerazione maculare.

Occhi chiari.
A lungo si è supposto che la DM si manifesti più frequentemente nei soggetti con carnagione chiara, in particolare nei soggetti con gli occhi chiari. Per tale motivo alcuni ricercatori hanno ipotizzato che la quantità maggiore di pigmento presente negli occhi scuri agisca come fattore protettivo contro la DM durante l’esposizione al sole. Ma a tutt’oggi studi recenti non hanno confermato definitivamente questa teoria.

Farmaci.
Alcuni casi di DM possono essere indotti dagli effetti collaterali tossici di farmaci con tossicità quali la clorochina (farmaco anti-malarico) e la fenotiazina. Quest’ultima rientra nella classe dei farmaci anti-psicotici ed è anche utilizzata per trattare la nausea e il vomito persistnte.